Cambiare casa: 6 passi importanti da seguire quando si affronta un trasloco
- 16 June 2024
- News
Prima di traferire i mobili è opportuno pulire a fondo tutto l’appartamento e disinfettarlo, in questo modo sarà possibile vivere sin da... Read More
Chi effettua lavori che migliorano l’efficienza energetica di edifici esistenti può detrarre parte delle spese dall’Irpef o dall’Ires. L’AE ha chiarito che la detrazione spetta anche per le spese sostenute nel 2025, 2026 e 2027, con aliquote pari al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026-2027, salvo eccezioni. Le percentuali salgono al 50% nel 2025 e al 36% nel 2026-2027 se le spese sono sostenute dai proprietari (anche nudi proprietari) o dai titolari di diritti reali su immobili adibiti ad abitazione principale.
Secondo la legge di Bilancio 2026, per le prime case l’ecobonus resterà al 50%, mentre per le seconde al 36%, rinviando le riduzioni previste al 2027.
Le detrazioni spettano non solo ai proprietari, ma anche ai titolari di diritti reali, ai condòmini per lavori sulle parti comuni, agli inquilini e ai comodatari. Possono beneficiarne anche i familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile e il convivente more uxorio.
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